Da sempre Amazon fa dell’innovazione la chiave del proprio successo. Un’innovazione non solo in termini di ricerca tecnologica, ma anche culturale, capace di rendere i valori di diversità e inclusione parte integrante del DNA aziendale. Solo così, infatti, l’ambiente di lavoro diventa più gratificante e stimolante sia dal punto di vista professionale che umano.

In Amazon, questa filosofia e questa attitudine si vive e si respira in ogni ambito di attività, in tutto i ruoli professionali. “Nella mia esperienza lavorativa, non sono mai entrata in una nuova azienda pensando di essere donna in un ambiente di maschi o con il timore di poter essere trattata diversamente, nonostante abbia in precedenza incassato battutine legate al genere” racconta Elisabetta Squassabia, Senior Operations Manager. “In Amazon, non conta chi sei, ma le tue idee”. Elisabetta lavora in Amazon dal 2015, quando viene assunta nel centro di distribuzione di Castel San Giovanni (PC). Successivamente, si trasferisce nell’area di business dei centri di smistamento, lavorando prima a Casirate d’Adda (BG) e poi di nuovo a Castel San Giovanni (PC). “Sono ad Amazon un po’ per scherzo. Mi sono candidata perché ero curiosa di conoscere da vicino come erano organizzati i processi. Sono rimasta colpita dall’innovazione e ho capito che quello era il posto giusto per me, dove avrei potuto fare la differenza”.

In Amazon la diversità è valorizzata e le idee di tutti vengono rispettate e apprezzate. È un’azienda in evoluzione continua dove tutti i punti di vista fanno parte di un incessante processo di sviluppo.
Valeria Fillich, Senior Delivery Station Manager

La stessa voglia di mettersi in gioco, ha portato anche Francesca Marchesi a candidarsi ad una posizione in Amazon dopo 15 anni da imprenditrice. Nel 2019, infatti, entra in azienda, dove oggi si occupa di garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre in oltre 30 magazzini in Europa. “In Amazon ho trovato un’azienda che esprime una fiducia fortissima nell’iniziativa del singolo e che mi consente di essere flessibile e, dunque, conciliare gli obiettivi lavorativi e la vita privata”. La poca presenza di donne nei settori più tecnici, secondo Francesca, è un problema che nasce fin dalla scuola: “I pregiudizi restano fortissimi ed è un peccato perché le materie Stem aprono le porte a diverse opportunità lavorative. Quello che mi sento di consigliare alle ragazze oggi è di seguire le proprie inclinazioni e di non avere l’ansia di fare tutto alla perfezione”.

Donna seduta davanti ad un PC in un centro operativo Amazon. Indossa una mascherina chirurgica, ha i capelli biondi legati.
Elisabetta Squassabia, Senior Operations Manager
Donna in piedi su un piano rialzato in un centro operativo Amazon. Indossa una mascherina chirurgica, ha i capelli neri.
Valeria Fillich, Senior Delivery Station Manager
Donna in piedi in un ufficio in un centro operativo Amazon. Indossa un caschetto protettivo giallo
Francesca Marchesi, Responsabile europeo Health & Safety per Amazon Transportation Service

Anche per Valeria Fillich, Senior Delivery Station Manager presso il deposito di smistamento di Brandizzo (TO), il numero limitato di ragazze in facoltà scientifiche deriva da un contesto scolastico in cui le studentesse sono spinte verso passioni tradizionalmente femminili: “Ci sono ancora pochi modelli d’ispirazione per le ragazze in questi ambiti – spiega Valeria - ma spesso siamo anche noi donne che non siamo abbastanza coraggiose, dovremmo esserlo di più!”. Che in Amazon la diversità di qualsiasi tipo sia una ricchezza, per Valeria è fondamentale: “In Amazon la diversità è valorizzata e le idee di tutti vengono rispettate e apprezzate. È un’azienda in evoluzione continua dove tutti i punti di vista fanno parte di un incessante processo di sviluppo”.

Amazon è costantemente impegnata nella promozione della diversità e dell’inclusione. Tra le iniziative portate avanti, il progetto Women in Innovation mira ad aiutare le giovani meritevoli a diventare le leader del domani e ad avere successo nell'economia digitale. A livello locale, In concomitanza con il primo anniversario del centro di distribuzione di Castelguglielmo-San Bellino, l’azienda ha recentemente ideato un progetto in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Rovigo, Loredana Rosato, e rivolto alle studentesse delle scuole secondarie con l’obiettivo di incoraggiarle a sviluppare le competenze digitali.

Il progetto coinvolgerà le studentesse in quattro laboratori interattivi online durante i quali scopriranno il mondo del coding creativo e svilupperanno un prototipo di software funzionante. Grazie alle nuove competenze acquisite nel corso dei laboratori, le studentesse potranno partecipare ad un contest online in cui i loro progetti saranno valutati da una giuria e la cui vincitrice sarà annunciata il prossimo 8 marzo.