Si è conclusa da pochi giorni la prima edizione della settimana nazionale delle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) per stimolare l’interesse - in particolare, delle giovani donne - verso le discipline tecnico-scientifiche.

Le evidenze dimostrano come queste materie siano infatti ancora ad appannaggio prevalentemente maschile: secondo i dati DESI, sebbene le donne rappresentino più della metà dei laureati (57,7%) nel nostro Paese, solo l'8,8% ha una laurea in materie STEM.

In Amazon e Amazon Web Services (AWS) crediamo che questo gap possa e debba essere colmato attraverso la forza di volontà e la voglia di abbattere gli stereotipi da parte delle giovani studentesse, collaborando con le istituzioni, le università, le scuole e le altre aziende, favorendo un sistema che incentivi le ragazze a intraprendere un percorso di studi in ambito STEM. Questo avrà ricadute positive non solo per le donne, che avranno maggiori opportunità di incontrare l’offerta di lavoro, ma per le aziende stesse, che potranno arricchirsi di capitale umano sempre più specializzato colmando, allo stesso tempo, il gender gap. E di questo beneficerà l’intera comunità.

Secondo una recente ricerca commissionata da AWS, infatti, trovare personale con buone competenze digitali rimane una sfida in Italia e solo una piccola minoranza (19%) lo ritiene un compito semplice. Eppure, le imprese italiane riconoscono il forte potenziale del digitale: l’83% di esse (sempre secondo lo studio) considera le tecnologie digitali di cruciale importanza al fine di raggiungere gli obiettivi di crescita a cinque anni.

In un più ampio scenario che vede l’Europa al centro di un ambizioso obiettivo fissato dal programma politico della Commissione europea, ossia renderla un leader digitale entro il 2030 prevedendo che il 75% delle imprese utilizzi cloud computing, big data e intelligenza artificiale (IA), il divario di competenze digitali è tra i maggiori ostacoli per le imprese italiane per accedere pienamente ai benefici di un futuro digitale.

Ecco perché crediamo fermamente che la formazione, in particolare in ambito STEM, abbia un ruolo chiave nello sviluppo di un percorso professionale di qualità per molti giovani del nostro Paese e la sesta edizione della borsa di studio Amazon Women in Innovation e il programma di formazione AWS re/Start in collaborazione con Develhope annunciati oggi vanno nella direzione di incentivare lo sviluppo delle competenze tecnico-scientifiche tra le giovani donne del nostro Paese.

La sesta edizione della borsa di studio Amazon Women in Innovation

Amazon Women in Innovation è il progetto di borse di studio con le quali dal 2018 supportiamo molte giovani donne meritevoli che hanno scelto un percorso di studio universitario in ambito STEM, attraverso cui - ad oggi - abbiamo premiato 19 studentesse meritevoli attraverso l’erogazione di altrettante rispettive borse di studio, ciascuna del valore di €6.000 all’anno per tre anni. Quest’anno, altre sette studentesse potranno accedere a questa opportunità, un'occasione per prendere confidenza con la sfera professionale già durante il percorso accademico. Nell’attuale edizione 2023-2024 del progetto, sono infatti 7 le Università italiane coinvolte: alle riconferme dell’Università degli Studi di Cagliari, del Politecnico di Milano, dell’Università Federico II di Napoli, dell’Università degli Studi di Palermo, dell'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e del Politecnico di Torino, quest’anno si aggiunge per la prima volta l’Università degli Studi di Catania.

Oltre a supportare economicamente le studentesse, Amazon mette a disposizione una mentor, una nostra manager che possa aiutarle nello sviluppo di competenze utili per il lavoro futuro, come, ad esempio, le tecniche per creare un curriculum efficace o affrontare un colloquio di lavoro in Amazon o in altre aziende.

Il programma AWS re/Start e l’Amazon Supply Chain & Technology Incubator in collaborazione con Develhope

Un ulteriore programma che mettiamo a disposizione è AWS re/Start, che mira allo sviluppo delle competenze necessarie per avviare una carriera lavorativa nell'ambito del cloud computing. L’edizione di marzo 2024, in collaborazione con Develhope, è dedicata a formare almeno 25 giovani donne della Campania attraverso scenari reali, laboratori pratici e corsi, che permetteranno alle studentesse coinvolte di acquisire le competenze di cui hanno bisogno per accedere professionalmente nel mondo cloud. La selezione è ancora in corso e almeno la metà delle candidate dovrà rispettare i seguenti requisiti: età inferiore ai 25 anni; residenti in Campania; che non studiano e non lavorano. L’altra metà potrà essere rappresentata da donne campane diplomate, senza ulteriori restrizioni. Alla conclusione del programma, Develhope le agevolerà ad entrare in contatto con aziende partner, supportandone l’ingresso lavorativo nel mondo tech, per ruoli nel cloud di livello entry come operazioni cloud, affidabilità del sito, supporto all'infrastruttura e funzioni di supporto aziendale tecnicamente correlate. Alla conclusione del programma, Develhope aiuterà le studentesse ad entrare in contatto con aziende partner, supportandone l’ingresso lavorativo nel mondo tech, per ruoli nel cloud di livello entry come operazioni cloud, affidabilità del sito, supporto all'infrastruttura e funzioni di supporto aziendale tecnicamente correlate. Maggiori dettagli sono disponibili a questo link.

Insieme a Develhope, abbiamo inoltre lanciato lo scorso dicembre l’Amazon Supply Chain & Technology Incubator, il programma di incubazione per startup che supporterà i giovani tra i 18 e i 25 anni residenti in Sicilia e in Campania per realizzare le loro idee innovative attraverso un programma di formazione specialistica e di supporto finanziario. Le selezioni sono state chiuse il 14 febbraio e il programma partirà il 26 febbraio. Maggiori dettagli sono disponibili a questo link.

L’impegno di Amazon e AWS per offrire opportunità di formazione STEM

Amazon Women in Innovation e AWS re/Start sono solo una parte dell’ampio ventaglio di progetti e iniziative che mettiamo in campo per fornire accesso a opportunità di formazione informatica di alto livello e ispirando anche le giovani donne a misurarsi con discipline informatiche.

Amazon mette inoltre a disposizione degli studenti di scuole primarie e secondarie i corsi di Pyton, uno dei più diffusi linguaggi di programmazione, supportando Turinglab, piattaforma online che offre lezioni semplici, intuitive e interattive per accompagnare gli studenti da principianti assoluti fino alla comprensione di concetti fondamentali nel mondo del coding, oltre a disporre di funzioni per facilitare l’integrazione di tali strumenti nelle usuali lezioni da parte dei docenti.

AWS offre ulteriori opportunità, come il programma AWS Academy, che fornisce agli istituti di istruzione superiore corsi gratuiti di cloud computing per preparare gli studenti a ottenere certificazioni AWS e competenze molto richieste. In Italia AWS Academy collabora con oltre 50 università e istituti. Inoltre con Tech Alliance, AWS promuove la crescita delle competenze tecniche coinvolgendo le istituzioni educative e i datori di lavoro, per colmare il divario di competenze e preparare gli studenti al mercato del lavoro. Attraverso questa iniziativa più di 20.000 studenti hanno avuto accesso ai corsi, collaborando con istituti come ITS Angelo Rizzoli Milano, ITS ICT Piemonte Torino, ITS Steve Jobs Academy Catania e molti altri.

Infine, AWS promuove anche programmi per studenti più giovani, come AWS GetIT per le scuole medie, che introduce il cloud computing e migliora l'accesso all'educazione sulle competenze digitali. Gli studenti imparano a risolvere problemi reali con la tecnologia, aiutati da Ambasciatori AWS. Il programma ha formato oltre 38.000 studenti in 13 paesi. In Italia AWS GetIT è sviluppato in collaborazione con WeSchool e le iscrizioni per il 2024/25 saranno aperte a maggio 2024.

Le sfide da affrontare e i limiti da abbattere sono ancora molti. Noi continueremo a fare la nostra parte, ma è solo unendo l’esperienza, le competenze e gli strumenti di aziende e istituzioni pubbliche che potremo davvero fare la differenza per un futuro più equo.