L'impatto diffuso dell'aumento delle conoscenze tecniche è il motivo per cui Amazon e AWS stanno impegnando centinaia di milioni di dollari per fornire formazione gratuita sul cloud computing a 29 milioni di persone in tutto il mondo entro il 2025. In Italia, AWS ha formato più di 100.000 persone sulle
competenze cloud dal 2017.

AWS fornirà formazione gratuita sulle competenza di cloud computing a 29 milioni di persone entro il 2025. AWS ha già aiutato oltre 13 milioni di persone ad accedere a queste competenze

Per comprendere meglio il valore delle competenze digitali e come possono trasformare la vita, Gallup e AWS hanno collaborato per condurre la più grande indagine internazionale di questo tipo, intervistando quasi 30.000 lavoratori e 9.300 responsabili delle assunzioni in 19 paesi.

Mentre la tecnologia dell'informazione continua a trasformare la nostra vita e il nostro lavoro, una nuova ricerca di Gallup e Amazon Web Services (AWS) mette in luce gli enormi vantaggi economici, di innovazione e prestazioni che l'investimento in competenze digitali avanzate per i lavoratori può offrire.

La ricerca, parte del costante impegno di Amazon e AWS per fornire formazione gratuita sulle competenze di cloud computing a 29 milioni di persone entro il 2025, offre tre approfondimenti chiave.

Le competenze digitali offrono grandi vantaggi economici

Le competenze digitali generano premi in termini di reddito e reddito per lavoratori e industrie. Questo si aggiunge rapidamente a un importante valore globale. I dati mostrano che le sole competenze digitali avanzate, come l'architettura cloud e lo sviluppo di software, aumentano il prodotto interno lordo (PIL) globale annuo di circa 45 miliardi di euro aumentando il reddito e la produttività dei lavoratori. Inoltre, il 46% delle organizzazioni italiane che impiegano lavoratori con competenze digitali avanzate registrano una crescita annua costante del fatturato (oltre il 10%) nell'ultimo anno, rispetto al 34% delle organizzazioni che impiegano solo lavoratori con competenze digitali di base o intermedie.

Le competenze digitali avanzate aumentano il PIL italiano di 45 miliardi di euro. I lavoratori italiani con competenze digitali avanzate guadagnano in media 10790 euro all'anno in più rispetto ai colleghi non digitali.

I vantaggi per i lavoratori aumentano con l'aumentare della conoscenza delle competenze digitali

I dipendenti conoscono il valore delle competenze digitali e quasi tutti (99%) concordano sul fatto che la formazione in materia di competenze digitali abbia giovato alla loro carriera. Quasi tre quarti (73%) dei lavoratori digitali sono «estremamente interessati» o «molto interessati» all'apprendimento di nuove competenze digitali. Questa è una buona notizia per i dipendenti che continuano a esprimere la sfida di trovare talenti qualificati: il 51% dei datori di lavoro segnala difficoltà di assunzione quando si tratta di ruoli che richiedono competenze digitali.
 
Anche i lavoratori ne vedono i vantaggi. In tutta Italia, i lavoratori con competenze digitali medio-avanzate, compresa la comprensione dei concetti di cloud e la capacità di utilizzare strumenti come siti web drag-and-drop, hanno guadagnato 10.790 euro in più rispetto alle persone che non utilizzano competenze digitali.

Stipendi più alti: il lavoratore italiano medio con competenze digitali avanzate guadagna 10790 euro all'anno rispetto a lavoratori analoghi che non hanno competenze digitali. Vantaggi per la carriera: il 99% dei lavoratori italiani che ha seguito un corso di formazione sulle competenze digitali nell'ultimo anno afferma che la propria carriera ha avuto almeno un beneficio positivo. Sicurezza del lavoro: il 45% dei lavoratori italiani con competenze digitali avanzate esprime alti livelli di soddisfazione lavorativa, rispetto al 40% dei colleghi con competenze digitali di base.

Investire nelle competenze digitali offre grandi dividendi per le aziende

La ricerca rivela anche che le organizzazioni che integrano competenze digitali avanzate, tecnologie digitali e tecnologie cloud superano costantemente le aziende non digitali. Le aziende che impiegano lavoratori digitali avanzati, come ingegneri del cloud e sviluppatori di software, hanno circa il 50% in più di probabilità di dichiarare di aver innovato negli ultimi due anni rispetto alle aziende che utilizzano solo tecnologie digitali di base come e-mail e app di messaggistica. Inoltre, le organizzazioni italiane che gestiscono la maggior parte delle loro attività sul cloud vantano tassi di innovazione superiori di 21 punti percentuali rispetto a quelle che utilizzano il cloud per alcune o nessuna delle loro attività (71% contro 50%) e avevano 23 punti in più di probabilità di registrare una crescita costante dei ricavi (53% contro 30%).
 
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