La Climate Week riunisce leader globali, dal mondo delle imprese, delle istituzioni e delle comunità sensibili all'emergenza climatica per discutere delle opportunità da cogliere e delle sfide da affrontare nell’ambito delle iniziative per il clima, in collaborazione con l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Quest’anno la Climate Week ha avuto come principale focus la necessità di tramutare i propositi in azioni concrete. Di seguito, condividiamo gli annunci più importanti che ci hanno riguardano durante la settimana, tra cui l’avvio di nuove partnership, nuovi investimenti e un aggiornamento sui progressi di Amazon verso l'obiettivo di raggiungere zero emissioni nette di C02 entro il 2040 sancito dal Climate Pledge.

19 settembre 2022

Oltre 375 aziende si sono impegnate ad accelerare le loro iniziative a tutela del clima
Il 19 settembre 2022 Amazon e Global Optimism hanno annunciato che il Climate Pledge è stato sottoscritto da oltre 375 aziende, un traguardo che indica quanto sia sempre più importante per le imprese di tutto il mondo passare a una gestione delle loro attività più sostenibile.

Il Climate Pledge

Amazon si impegna a diventare un’azienda sostenibile per i suoi clienti e per il pianeta. Nel 2019 ha co-fondato il Climate Pledge, un impegno a raggiungere zero emissioni nette di CO2 in tutte le sue attività entro il 2040, dieci anni prima di quanto previsto dall’accordo di Parigi.

Le aziende che sottoscrivono il Climate Pledge sono consapevoli che sul fronte delle iniziative legate al clima non si può più rimanere ancorati al business as usual. Ad aprile l’ONU ha pubblicato un report in base al quale l’incremento delle emissioni di gas serra da parte delle aziende e degli Stati in tutti i principali settori a livello globale sta spingendo il pianeta verso un punto di svolta che potrebbe condurre a “effetti climatici irreversibili a cascata”.

“Le aziende che aderiscono al Climate Pledge si stanno confrontando con il difficile compito di misurare le emissioni e attuare strategie di decarbonizzazione per contribuire a limitare i devastanti effetti del cambiamento climatico. L’aspetto più entusiasmante è la collaborazione tra le aziende, che lavorano insieme per trovare soluzioni in grado di aiutare il mondo a raggiungere più velocemente l'azzeramento delle emissioni. Siamo orgogliosi di poter dare il benvenuto ad altre 50 imprese che stanno affrontando anch'esse il cambiamento climatico.”
Sally Fouts
Head of The Climate Pledge

Ogni impresa che aderisce al Climate Pledge si assume la responsabilità di decarbonizzare le proprie attività e raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040, dieci anni prima di quanto previsto dall’accordo di Parigi. Un obiettivo che può portare alla transizione verso soluzioni energetiche rinnovabili e pulite, all’investimento in nuove tecnologie green o allo sviluppo di soluzioni innovative. Con l’aumento del numero di organizzazioni che sottoscrivono il Climate Pledge, le opportunità di collaborazione fra aziende di diversi settori si ampliano e si moltiplicano in risposta all’attuale minaccia climatica.

I firmatari del Climate Pledge si impegnano a:
· misurare e segnalare con regolarità le emissioni di gas a effetto serra;
· Implementare strategie di decarbonizzazione in linea con l’Accordo di Parigi attraverso cambiamenti e innovazioni concrete delle proprie attività, che comportino un miglioramento dell’efficienza, l’impiego di energia rinnovabile, il riciclo dei materiali e altre strategie atte all’eliminazione delle emissioni;
· neutralizzare qualsiasi emissione residua adottando misure compensative aggiuntive, quantificabili, reali, permanenti e con un impatto sociale positivo, così da raggiungere zero emissioni nette di CO2 annue entro il 2040.

Da quando è stato co-fondato da Amazon e Global Optimism nel 2019, il Climate Pledge ha raccolto l’adesione di oltre 375 aziende provenienti da 53 settori e 34 Paesi diversi, che stanno lavorando insieme per far fronte al cambiamento climatico.

Per saperne di più sugli oltre 375 firmatari che si sono impegnati a sottoscrivere il Climate Pledge, sui loro progressi e sulle iniziative in programma per decarbonizzare le loro attività entro il 2040, clicca qui.

19 settembre 2022

Amazon donerà 10 milioni di dollari per aiutare un milione di persone ad avere accesso all’acqua potabile

Amazon e Water.org stanno avviando una partnership finalizzata al lancio del Water & Climate Fund di Water.org, il cui scopo è identificare nuove soluzioni idriche e igienico-sanitarie resistenti alle evoluzioni climatiche in grado di offrire a 100 milioni di persone in Asia, Africa e Sudamerica un accesso duraturo all’acqua potabile. Oltre a consentire la nascita di questo fondo, il contributo di 10 milioni di dollari erogato da Amazon contribuirà a garantire a 1 milione di persone un accesso diretto all’acqua potabile entro il 2025, garantendo 3 miliardi di litri d’acqua all’anno in aree di profonda carenza idrica.

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20 settembre 2022

Amazon collabora con Infinium per alimentare la propria flotta di camion con elettrocarburanti low-carbon

Amazon ha firmato un accordo con Infinium, azienda che si occupa di tecnologie legate ai combustibili rinnovabili: l’obiettivo è iniziare ad alimentare la propria flotta di trasporti con elettrocarburanti ultra-low carbon a partire dal 2023. In una prima fase Infinium dovrebbe fornire una quantità di elettrocarburanti sufficiente ad alimentare i camion di Amazon per circa 5 milioni di chilometri all’anno, in sostituzione del gasolio. Si tratta di una alternativa ai combustibili fossili ottenuta mediante scarti di CO2 ed energie rinnovabili.

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21 settembre 2022

Amazon amplia i suoi progetti legati alle energie rinnovabili avviando le sue prime iniziative in Brasile, India e Polonia

Amazon sta ampliando i suoi investimenti legati alle energie rinnovabili con l’avvio di 71 nuovi progetti di questo tipo in varie parti del mondo, compresa la sua prima iniziativa in quest’ambito in Sudamerica, – un parco fotovoltaico in Brasile – ma anche in India e Polonia. Una volta raggiunta la piena operatività, il portafoglio globale di energia rinnovabile di Amazon genererà 50.000 gigawattora (GWh) di energia pulita, pari all’elettricità necessaria ad alimentare
13,4 milioni di abitazioni in Europa all’anno.

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22 settembre 2022

Amazon dona 125.000 dollari a Dream.org per contribuire ad accrescere la diversità nella green economy

Amazon donerà 125.000 dollari a Dream.org per aiutare l’organizzazione a supportare persone di colore, sudamericane, asiatiche e provenienti dalle isole del Pacifico, sottorappresentate nel mondo del lavoro, a ottenere un avanzamento di carriera nell’ambito della green economy. Il finanziamento garantirà loro fino a venti borse di studio, e incoraggerà gli individui provenienti dalle comunità locali più colpite dai cambiamenti climatici a cogliere le opportunità economiche offerte dalla green economy. I beneficiari potranno utilizzare il denaro per coprire parte dei costi delle certificazioni tecniche, della formazione professionale o dell’istruzione universitaria di cui hanno bisogno per avanzare nel loro percorso professionale.

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