Crediamo che i valori della diversità, dell'equità e dell'inclusione siano fondamentali per il successo della nostra azienda. Tutte le diversità - di genere, nazionalità, religione, cultura, provenienza, orientamento sessuale, disabilità - contribuiscono a migliorare ogni giorno il nostro ambiente di lavoro.

Per rafforzare ulteriormente il nostro impegno verso la diversità, abbiamo presentato una nuova importante iniziativa: un progetto finalizzato all'impiego di persone Sorde nei nostri centri di distribuzione in Italia. Il programma, sviluppato in collaborazione con l'Ente Nazionale Sordi, conta già più di 50 lavoratori Sordi nel nostro Paese.

"Sono davvero molto orgoglioso che questa importante iniziativa di inclusione sia iniziata in Italia dai nostri centri di distribuzione. Conoscere, imparare ed essere sempre aperti al punto di vista degli altri è ciò che contraddistingue il nostro modo di guardare al futuro, di lavorare e di innovare. Crediamo che la diversità, in tutti i suoi molteplici aspetti, sia un valore aggiunto e una ricchezza da cui trarre nuovi spunti e idee. Questo nuovo bellissimo viaggio intrapreso insieme all'Ente Nazionale Sordi ci ha insegnato e continua ad insegnarci moltissimo, arricchendoci ogni giorno", ha dichiarato Lorenzo Barbo, Responsabile di Amazon Logistica Italia.

“Ci siamo chiesti come potevamo aumentare ancora di più l’inclusività nei nostri siti Amazon” racconta Kamila Smarzynska, Senior Operations Manager Amazon. “Abbiamo quindi cominciato una collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, per capire come riuscire a rendere i nostri centri logistici adatti anche a persone non udenti. Il progetto pilota è quindi stato avviato nel mese di gennaio 2022 e in pochi mesi siamo riusciti ad implementarlo in quasi tutti i nostri centri di distribuzione. Alcuni di loro nel frattempo sono diventati instructor e ci aiuteranno nel formare i nuovi assunti. Tutto ciò è stato possibile grazie alla ferma volontà di realizzare questo progetto e alla rapidità nel prendere le decisioni, elemento che caratterizza Amazon”.

Come funziona il programma

Per venire incontro alle esigenze delle persone sorde e offrire loro un luogo di lavoro sicuro, inclusivo e moderno dove poter esprimere al meglio il proprio talento, l'azienda si è affidata a consulenti ed esperti con i quali ha trovato le soluzioni migliori per rendere i processi e le postazioni di lavoro adatti alle esigenze di tutti i lavoratori.

In particolare, dopo un'attenta analisi delle procedure, dei metodi di lavoro e delle interazioni quotidiane all'interno dei centri di distribuzione, l'azienda ha dotato le strutture di tablet installati in punti strategici vicino alle postazioni di lavoro, di cui ogni lavoratore può avvalersi per usufruire di un servizio di traduzione simultanea in lingua dei segni, disponibile in qualunque momento durante l’orario di lavoro. I dipendenti non udenti sono stati poi dotati di dispositivi collegati direttamente al sistema di allarme che vibrano in caso di segnalazione di evacuazione. Il progetto ha riguardato anche i processi, le procedure e le attrezzature tecnologiche all'interno dei centri di distribuzione.

Per favorire la piena integrazione, l'azienda ha organizzato corsi di formazione dedicati al tema dell'inclusività. Il corso era rivolto alla leadership e a tutti i dipendenti dei centri di distribuzione coinvolti nel programma. In quest'ottica, e per favorire la massima interazione e integrazione, Amazon ha organizzato anche dei corsi di Lingua Italiana dei Segni.

Il racconto dei protagonisti

Gli Area Manager coinvolti nel progetto erano molto entusiasti di partecipare a questa nuova sfida: "Quando mi è stata presentata l'opportunità, ho voluto coglierla al volo. È stata sicuramente una nuova sfida, che mi ha anche aperto gli occhi sulle tante opportunità di crescita offerte dall'azienda. In questo caso, è stata l'occasione per rendere il nostro luogo di lavoro ancora più inclusivo" racconta Giulia, Area Manager del centro di distribuzione Amazon di Cividate al Piano (BG).

Anche Valeria, del centro di distribuzione di Colleferro, è stata scelta tra i responsabili: "Sono contenta di partecipare al lancio. È sicuramente una grande sfida, che all'inizio mi intimoriva anche un po'. Non sapevo se avrei saputo come spiegare le cose o come affrontare la lingua dei segni. Il nostro è un lavoro in cui parliamo molto con le persone e la comunicazione è fondamentale. Finora posso dire che tutto è andato bene e siamo molto soddisfatti".

Mezzo busto di un dipendente Amazon che sorride verso la camera. Indossa un giubbino di sicurezza arancione
Mezzo busto di un dipendente Amazon che sorride verso la camera. Indossa un giubbino di sicurezza arancione
Mezzo busto di un dipendente Amazon che sorride verso la camera. Indossa un giubbino di sicurezza arancione

La nostra collaborazione con l'ENS

Come segnale di continuità del progetto e di stretta collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, Amazon ha annunciato una donazione in favore di quattro sezioni regionali dell’associazione con l’obiettivo di supportare le attività svolte dal nostro ente a favore delle persone Sorde o per l'acquisto di tecnologie utili alle stesse all'interno degli uffici.

Visite virtuali in diretta con traduzione simultanea in lingua dei segni

Come ulteriore prova del suo impegno per l'inclusione, Amazon ha annunciato che, a partire da ottobre 2022 e per tutto il mese, una volta alla settimana, il programma di tour virtuali in Italia sarà disponibile anche nella lingua dei segni italiana. Le tour leader saranno collegate in diretta dai centri di distribuzione di Amazon di Passo Corese (FCO1), Torrazza Piemonte (TRN1), Castelguglielmo-San Bellino (BLQ1) e Cividate al Piano (BGY1) per accompagnare i visitatori in un tour dei processi coinvolti nella logistica di Amazon, mostrando come vengono gestiti e preparati gli ordini dei clienti.