La quarta tappa del progetto di sensibilizzazione su accessibilità e inclusione di Amazon insieme agli atleti del Comitato Italiano Paralimpico ha toccato per questo nuovo incontro Spilamberto. Tra i cinque istituti scolastici situati nei territori che ospitano i centri logistici Amazon, oggi è stato il turno della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Fabriani di Spilamberto. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico e il suo storico partner Ability Channel, mira a promuovere una cultura dell'inclusione tra le nuove generazioni.

Carlotta Gilli, classe 2001, campionessa paralimpica di nuoto, più volte medaglia d’oro sia a Tokio 2020 che a Parigi 2024, ha condiviso con gli studenti la sua esperienza personale e sportiva in una conversazione con Luca Bedini, Responsabile del centro di smistamento di Spilamberto Amazon. Un esempio di determinazione e successo che l’ha portata a conquistare grandi successi.

"In Amazon siamo convinti che l’inclusione non sia solo un valore da sostenere, ma un modo concreto di costruire il futuro. Iniziative come quella che stiamo promuovendo oggi nascono dal desiderio di ispirare le nuove generazioni a credere nelle proprie capacità e a vedere nella diversità una risorsa, non un ostacolo” ha dichiarato Salvatore Iorio, HR Director delle Operations di Amazon.

Le parole dell’Istituto

"La scuola è il primo luogo in cui i ragazzi sperimentano l’inclusione, che viene non solo raccontata, ma anche vissuta nella quotidianità. Alunni con diverse origini, capacità, e possibilità si incontrano e si confrontano ogni giorno: noi docenti li accompagniamo nella scoperta dell’altro e nella valorizzazione delle diversità. La promozione dell’inclusione è, quindi, uno dei nostri obiettivi formativi perché solo attraverso la sostenibilità sociale è possibile il successo dell’intera società. L’incontro con Carlotta Gilli rinnova il nostro impegno verso una formazione sempre più inclusiva e consapevole: solo guardando oltre le differenze possiamo formare cittadini capaci di costruire un futuro più giusto, solidale e sostenibile per tutti. L’esperienza di Carlotta Gilli ci ricorda, infine, che ogni limite può trasformarsi in una nuova possibilità: è questo il messaggio che vogliamo trasmettere ai nostri studenti. Insieme, come comunità educante, continuiamo a costruire una scuola capace di accogliere, valorizzare e far brillare il talento di ciascuno", ha dichiarato la Professoressa Chiara Maccaferri, referente Educazione Civica dell’IC Fabriani di Spilamberto.

La campionessa medaglia d’oro Carlotta Gilli incontra gli studenti della Scuola Fabriani di Spilamberto

Al termine dell'incontro, gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi direttamente con la campionessa, ponendole domande per conoscere qualcosa in più della sua storia personale e osservando da vicino le sue medaglie. Carlotta ha ricevuto la diagnosi della sindrome di Stargardt, una retinopatia degenerativa che colpisce circa una persona su diecimila, da bambina, nel periodo delle scuole elementari. L’acqua e il nuoto sono sempre stati una costante, prima e dopo la scoperta della malattia, diventano un rifugio nei suoi momenti più difficili.

Sport e inclusione

“Lo sport per me è stato una scuola di vita. Mi ha insegnato che le regole della piscina sono le stesse della vita: rispetto, impegno, umiltà, passione. Rispetto per chi nuota accanto a te, anche se è il tuo avversario. Impegno, perché nessuno arriva lontano senza fatica. Umiltà perché ogni gara — vinta o persa — è un’occasione per migliorare. E passione, perché solo se ami ciò che fai riesci a dare il meglio di te. Lo sport ti cambia dentro: ti fa capire che ogni limite può diventare un punto di partenza. Ma cambia anche fuori, nella società: insegna che la diversità non è qualcosa da nascondere è una ricchezza da valorizzare. Per questo dico sempre che lo sport è uno strumento di trasformazione culturale. Perché quando impariamo a vedere le persone, l’impegno e il coraggio prima della disabilità, allora stiamo davvero crescendo come comunità”, ha dichiarato Carlotta a margine dell’evento.

Il supporto alla comunità

L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività di Amazon volte a promuovere un ambiente di lavoro e una cultura più equa e inclusiva, in cui ogni persona abbia la possibilità di realizzare il proprio potenziale. A ulteriore prova di questo impegno, a margine dell’evento, Amazon ha inoltre annunciato una donazione in favore delle attività del Gruppo Sportivo Sen Martin di Spilamberto, una squadra di hockey in carrozzina elettrica nata nel 2008 con l’obiettivo di offrire ai ragazzi disabili un’occasione di sport, socialità e libertà promuovendo una cultura inclusiva della disabilità.

“Con Sen Martin Modena promuoviamo lo sport per persone con disabilità medio-gravi. Diciassette anni fa abbiamo avviato il nostro progetto con la squadra di hockey in carrozzina, a cui cinque anni fa si è aggiunta anche la sezione di calcio. Tra poco daremo il via anche alla disciplina delle bocce. Il nostro obiettivo è offrire ai ragazzi un ambiente accogliente dove possano uscire di casa, socializzare e praticare attività sportive anche al di fuori dell’ambito scolastico. Giochiamo in tutta Italia, da Palermo a Udine fino a Torino, talvolta anche all'estero. È un’esperienza di divertimento e condivisione, non solo per i ragazzi, ma anche per noi e per i loro accompagnatori”, ha spiegato Lorenz Vandelli, fondatore Sen Martin, sezione Paralimpica Polisportiva San Vito.

Il prossimo incontro di sensibilizzazione si terrà a inizio dicembre in una scuola situata vicino al centro di smistamento Amazon di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti.