In uno dei periodi di lavoro più intensi dell’anno, il centro di smistamento di Spilamberto è stato la cornice di un progetto che ha visto protagonisti alcuni dipendenti Amazon con i propri figli. Un momento speciale, in cui abbiamo chiesto ai bambini di raccontarci il lavoro del proprio genitore dal loro punto di vista.

Il risultato è una raccolta di sguardi, parole, gesti dei piccoli intervistati e di volti emozionati dei genitori che li guardano e ascoltano senza farsi vedere. Ci sono i più piccoli che associano Amazon ai pacchi e ai robottini da aggiustare; ci sono poi i bambini di qualche anno in più, che raccontano il lavoro dei genitori in modo più preciso, parlando di sicurezza e gestione delle persone.

“Io avevo già visto Amazon durante il Family Day. Quando il mio papà torna a casa mi racconta un sacco di cose di quello che fa, mi spiega cosa fa, per esempio mi dice che a volte prende i pacchi perché i robottini sono un po’ monelli e li lasciano a terra. Lo vedo felice quando va al lavoro, sorride sempre, anche se un po’ gli manchiamo quando non ci siamo.” racconta Greta, 8 anni.

Due bambini sono seduti uno accanto all'altra. La maggiore ha lunghi capelli castani e indossa una maglia rosa a maniche lunghe. Il più piccolo indossa una maglia nera. Sullo sfondo, una tenda azzurra e un grande orso di peluche.
“Io avevo già visto Amazon durante il Family Day. Quando il mio papà torna a casa mi racconta un sacco di cose di quello che fa, mi spiega cosa fa, per esempio mi dice che a volte prende i pacchi perché i robottini sono un po’ monelli e li lasciano a terra. Lo vedo felice quando va al lavoro, sorride sempre, anche se un po’ gli manchiamo quando non ci siamo.” racconta Greta, 8 anni, insieme al fratellino Daniele.

“Il mio papà è il responsabile del magazzino: lo gestisce, organizza il lavoro degli altri e li aiuta quando hanno bisogno. Il magazzino è grande, mi piace perché in alcune zone ci sono luci a led blu che aiutano a vedere meglio, e anche molti progetti per aiutare l’ambiente. Poi sono orgogliosa del mio papà perché, anche se lavora, ha molte passioni. Riesce a stare con noi tanto tempo e facciamo un sacco di cose insieme” spiega Michelle, 10 anni.

Michelle è una bambina bionda con una maglia a righe, seduta su un pouf arancione. Sullo sfondo, una tenda azzurra, un orso di peluche e molti giocattoli.
Foto di <i>“Il mio papà è il responsabile del magazzino: lo gestisce, organizza il lavoro degli altri e li aiuta quando hanno bisogno. Il magazzino è grande, mi piace perché in alcune zone ci sono luci a led blu che aiutano a vedere meglio, e anche molti progetti per aiutare l’ambiente. Poi sono orgogliosa del mio papà perché, anche se lavora, ha molte passioni. Riesce a stare con noi tanto tempo e facciamo un sacco di cose insieme” </i>spiega Michelle, 10 anni.

In Amazon portiamo avanti politiche di welfare aziendale volte a sostenere la genitorialità, come ad esempio un congedo parentale esteso. Negli stabilimenti italiani, tutte le coppie sposate, conviventi e di fatto possono usufruire della policy di parental leave che prevede fino a 6 settimane di assenza retribuita, per figli naturali e adottivi.

Alla famiglia è dedicato anche il dodicesimo affinity group di Amazon presente in Italia da febbraio 2020: Families@Amazon. Il suo scopo è quello di offrire a tutti coloro che lo desiderano un punto di incontro e condivisione sui temi della famiglia, per alimentare un dibattito proattivo, volto alla costruzione di solidi legami comunitari. Families@Amazon accoglie con entusiasmo le opinioni, le situazioni di vita e le molteplici accezioni che il termine famiglia racchiude nella sua interpretazione più inclusiva che la contemporaneità esprime.

Un bambino con una maglietta marrone e suo papà, in camicia azzurra, sono seduti a gambe incrociate per terra, davanti a una tenda azzurra.

Con questa iniziativa, l’azienda ha cercato di mettersi nei panni dei più piccoli per provare a capire cosa significhi per loro Amazon, parola che associano al lavoro di un genitore. Molti avevano già visto l’interno di un sito durante i numerosi Family Day che l’azienda promuove. Per altri era la prima volta. Amazon è luci, è uno spazio grande, Amazon sono i pacchi e i robot, sono le macchinine e le persone che lavorano insieme. Amazon sono anche i loro genitori, con tutte le diverse professionalità.

Le tipologie di ruoli presenti in Amazon, infatti, sono moltissime. Le competenze, le responsabilità e i compiti quotidiani cambiano, evolvono, innovano e non è sempre facile capire cosa accade e come si lavora in una grande azienda, soprattutto per i più piccoli. Quello che non cambia è la professionalità di tutti coloro che contribuiscono a rendere l’ambiente di lavoro, sereno, confortevole e sicuro.

Una mamma con gli occhiali abbraccia i suoi due bambini su un divano. I tre sono vestiti di rosso e hanno cappelli natalizi e paraorecchie a forma di babbo natale.