Quando si sente parlare di Amazon a Castel San Giovanni, il pensiero va direttamente al grande centro di distribuzione che l’azienda ha inaugurato nel 2011. Non a molti è noto invece che proprio lì vicino l’azienda ha aperto più recentemente un centro di smistamento, un magazzino in cui i pacchi arrivano già imballati e provvisti di etichetta pronti per essere smistati dal personale in base ai codici di avviamento postale di destinazione e per essere infine affidati ai corrieri.
Nell'aria c’è un’energia diversa dal solito. Per i dipendenti Amazon infatti questo è il periodo più indaffarato dell’anno: il numero di ordini aumenta in vista dell’imminente arrivo del Natale e i clienti si affrettano ad acquistare i regali per i loro cari. Fino alla fine delle feste, Amazon dovrà spedire un numero sempre maggiore di articoli e il centro di smistamento di Castel San Giovanni è pronto a soddisfare le richieste di tutti i clienti, per rendere magico il loro Natale.
In questo centro lavora Roberta Corona, 51 anni, residente a Pieve Porto Morone, in provincia di Pavia, ad una manciata di chilometri dal sito Amazon. Assunta nel 2017 come operatore di magazzino, Roberta ha trovato in Amazon un’occasione per rimettersi in gioco dopo aver perso il lavoro sulla soglia dei cinquanta anni. Qui, ci racconta come il magazzino è pronto ad affrontare il picco di acquisti pre-natalizi.
Mi soffermo sempre a fantasticare sul contenuto delle scatole, immagino sempre il cliente che apre il pacco a casa, soddisfatto del contenuto e della puntualità.
Lavoro di squadra
I dipendenti del centro di smistamento Amazon di Castel San Giovanni sono in fibrillazione: i clienti stanno ordinando tantissimi prodotti, di genere e dimensioni diversi, e i pacchetti già pronti che transitano in magazzino sono tantissimi, pronti per raggiungere la loro destinazione finale. Roberta ricorda la sua prima esperienza in Amazon nel periodo pre-natalizio, quando è stata assunta nel 2017: “Durante il mio primo picco, sono rimasta colpita dal numero di ordini arrivati. La mole così elevata era soprattutto data dal fatto che allora non esistevano altri centri di smistamento a parte il nostro, mentre oggi Amazon può contare anche sul sito di Casirate d’Adda, in provincia di Bergamo” spiega. Secondo Roberta però, l’atmosfera del picco non è molto diversa da quella di tutti i giorni: “Siamo tutti più indaffarati, ma questo non cambia nulla a livello di comunicazione tra noi colleghi. Siamo una bella squadra, tutto è organizzato nei dettagli e ognuno di noi è pronto a dare una mano dove serve. Questo vale per noi operatori di magazzino come per i manager”.
Nonostante la frenesia tra i corridoi, Roberta sottolinea che “in Amazon, la sicurezza è sempre la priorità. L’obiettivo è quello di soddisfare le richieste dei clienti e mantenere le promesse di consegna, ma senza mai perdere di vista la sicurezza sul luogo di lavoro”.
Nel centro di smistamento, non manca il tempo per un po’ di svago: “Durante il picco, l’azienda organizza sempre dei momenti in cui tutti i dipendenti hanno l’opportunità di prendere parte a giochi e iniziative di vario tipo, come quiz e lotterie… è sempre piacevole poter fare qualcosa tutti insieme” racconta.
Il Natale si avvicina… anche per Roberta!
Nel centro di smistamento gli ordini transitano già impacchettati, ma questo, secondo Roberta, rende ancora più magico l’arrivo delle festività natalizie: “Mi soffermo sempre a fantasticare sul contenuto delle scatole, immagino sempre il cliente che apre il pacco a casa, soddisfatto del contenuto e della puntualità”. Il magazzino di Castel San Giovanni gioca un ruolo chiave, come ci tiene a precisare Roberta: “Noi smistiamo i pacchi, li re-imballiamo se la confezione si è danneggiata e li carichiamo sui furgoni per la consegna finale”.
Per quanto riguarda il suo Natale, Roberta ha ben chiaro cosa desidera trovare sotto l’albero: “Vorrei tanto ricevere un telefono nuovo, l’ultimo modello di iPhone magari! Personalmente, mi affido molto ad Amazon per fare i regali, e per me è importante soprattutto rendere felici i miei nipotini”.