Chi ha detto che un testo scientifico non possa diventare un bestseller? Sorriso timido, sguardo gentile, il perugino Daniele Gasparri è pronto a smentirlo: astronomo appassionato, a 24 anni ha potuto confermare l’esistenza di un pianeta extrasolare osservandone il transito, e a 31 anni ha all'attivo più di 25 libri pubblicati indipendentemente tramite Kindle Direct Publishing (KDP). I suoi testi di astronomia divulgativa hanno scalato le classifiche del Kindle Store di Amazon.it. La pubblicazione indipendente gli consente di vivere della sua attività di autore e di mantenere i suoi libri sempre aggiornati con le ultime scoperte scientifiche.
Con il naso all'insù
"La mia passione per l'astronomia è nata per caso. Il giorno del mio decimo compleanno mi trovavo con la famiglia a un mercatino, su una bancarella erano in vendita dei binocoli e io convinsi mio padre a regalarmene uno", racconta. Daniele non poteva sapere che quel regalo avrebbe cambiato la sua vita: "All'inizio lo usavo per guardare il panorama. Poi, una sera d'estate, provai a puntarlo verso la luna: rimasi per ore incantato a osservarne i crateri."
Ho in cantiere altri quattro libri più un romanzo. Il mio è un sogno realizzato che continua a crescere.
Daniele inizia a coltivare il suo interesse fin da piccolo. Terminato il liceo, s'iscrive alla facoltà di Astronomia. Alla fisica e alla matematica studiate sui libri, affianca l'applicazione personale, iniziando a realizzare fotografie astronomiche sempre più accurate. Nel 2007 una rivista italiana specializzata lo contatta per proporgli di scrivere alcuni articoli divulgativi.
"All'inizio la proposta mi terrorizzò: dal liceo mi era rimasta la convinzione di essere negato nella scrittura. Poi però, decisi di prenderla come una sfida personale e accettai", ricorda Daniele; i suoi articoli piacciono e la rivista gli permette di entrare in contatto con alcuni astronomi professionisti.
Quell'estate, Daniele e altri amatori osservano il transito di un pianeta esterno al sistema solare grazie alla propria strumentazione e ne confermano l'esistenza: è la prima volta che dei non professionisti riescono nell'impresa e Daniele, a soli 24 anni, è il più giovane fra loro. La notizia trova risonanza presso la comunità scientifica internazionale.
Al settimo cielo
Daniele partecipa a interviste e conferenze, continua a scrivere articoli e scattare fotografie: è davanti all'accumularsi di immagini e dati che, quasi per gioco, decide di mettere insieme un libro fotografico con gli esiti delle sue ricerche. Nel 2011 il testo viene pubblicato da una casa editrice tedesca specializzata in pubblicazioni scientifiche.
"È stata la fortuna del principiante ma anche, in un certo senso, la mia rovina", ricorda Daniele, che da quel momento mette sempre di più da parte gli studi universitari per dedicarsi alla scrittura: in un anno scrive tre libri. Questa volta, però, i pianeti non sono allineati: "Mi rivolsi a diverse case editrici, ma non ottenni quasi mai risposta. Fu scoraggiante".
Daniele tenta anche la strada dell'autopubblicazione su una piattaforma americana, ma la risonanza in Italia è bassa. "A settembre 2012 arrivai a pensare di abbandonare completamente la scrittura e ripresi l'università, ma mi resi rapidamente conto che ormai scrivere era diventato parte di me. Poi, in autunno, setacciando Internet in cerca di soluzioni, scoprii la possibilità di pubblicare tramite Kindle Direct Publishing (KDP) e decisi di provare".
Popolarità alle stelle
Incoraggiato dai primi risultati, Daniele riprende a scrivere a pieno ritmo: in media un libro ogni tre mesi. A oggi tramite KDP ha pubblicato 25 testi scientifici, oltre a un romanzo che si è collocato al primo posto della categoria Fantascienza e nella Top 20 della classifica generale di Kindle.
"Con KDP ho tutto sotto controllo. Il frutto del mio lavoro non viene sottoposto al giudizio di un editore, ma direttamente a quello dei lettori: è meritocratico. Inoltre ho la possibilità di aggiornare continuamente i miei titoli con le nuove scoperte che si susseguono ogni mese." Daniele realizza anche le versioni cartacee dei suoi libri tramite il servizio CreateSpace.
Ha un blog di divulgazione scientifica e una pagina Facebook che aggiorna regolarmente e che gli permettono di dialogare con i lettori: "Sono loro a dirmi che cosa funziona e cosa no. Scrivere testi divulgativi significa mettere a disposizione degli altri ciò che si è imparato, la chiarezza è fondamentale". L'agenda è fittissima: "Dopo l’estate riprenderò gli studi universitari e mi ritufferò a capofitto nella scrittura. Ho in cantiere altri quattro libri più un romanzo. Il mio è un sogno realizzato che continua a crescere."
"Non c'è un segreto: ho imparato che l'impegno, alla fine, paga. Bisogna continuare a cercare soluzioni senza arrendersi mai." I libri di Daniele sono stabilmente nelle classifiche di Kindle e oggi le vendite gli consentono di vivere della sua attività di scrittore: "In questo momento di crisi mi sento un'eccezione, ma forse anche un esempio che può dare speranza".
A sentire lui, dopo una lunga giornata di lavoro, basta andare in campagna e alzare gli occhi al cielo per ritrovare il proprio posto nell'universo.