Promuovere e diffondere i valori di equità e inclusione richiede azioni concrete, costanza, determinazione e passione. Ogni giorno ci impegnamo per rendere la nostra azienda e il nostro ambiente di lavoro sempre più inclusivi ed equi in tutti gli aspetti: dalla governance alle opportunità di crescita, all’equità retributiva.
Questo impegno ha portato Amazon a ottenere - per la prima volta in Italia per un'azienda del settore e-commerce - la Certificazione di Parità di Genere prevista dal PNRR, lo scorso dicembre.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, abbiamo raccontato cosa significhi per noi equità, un impegno che portiamo avanti 365 giorni all'anno, ricordando che non può esserci vero cambiamento se inclusione, diversità ed empatia riguardano una sola parte della popolazione.
Proseguiamo questa serie di interviste ad alcune colleghe con storie, background, competenze e percorsi professionali differenti. L’obiettivo è promuovere e supportare una cultura inclusiva all’interno del nostro ambiente di lavoro, condividendo modelli femminili utili a potenziare la rappresentazione e la narrazione delle donne nel mondo del lavoro.
Dopo Alessia Mazzaro, Assistente informatica presso il centro di distribuzione di Novara, oggi vi raccontiamo la storia di Illen Ghebrat, Ingegnere delle Energie Rinnovabili, che da circa due anni lavora in Amazon.
“Ho scelto un percorso di studi molto tecnico perché mi ha sempre affascinato capire come funzionano le cose”, racconta Illen, che si occupa di rendere più sostenibili i magazzini Amazon in Europa attraverso l’efficientamento energetico, la riduzione degli sprechi e l’utilizzo di energie rinnovabili.
“Lavoro in un ambito molto maschile e tecnico - spiega - dove per una donna non è facile veder riconosciute le proprie competenze. Però nella mia esperienza quando ho dimostrato di essere competente, di saper collaborare - anzi, di avere piacere a fare il lavoro insieme - allora il rispetto non mi è mai mancato".
Tanta determinazione, voglia di fare bene insieme agli altri e una profonda etica, non solo del lavoro, ma anche dello studio: “Mia mamma diceva sempre che lo studio rende liberi, ti aiuta a sviluppare lo spirito critico, la consapevolezza e soprattutto moltiplica le possibilità”, ricorda Illen.
E quando le chiediamo di parlarci della sua visione di equità, Illen si illumina e risponde secca, senza esitazioni. “Cosa significa per me un mondo equo? Mi immagino un mondo in cui non dovremmo porci la domanda di che cosa sia un mondo equo. Penso ad una società più solidale e in qualche modo anche più felice”.