La nostra visione era semplice: ci sono ancora miliardi di persone nel mondo che non hanno accesso a una connessione Internet ad alta velocità e milioni di aziende, enti governativi e altre organizzazioni che operano in aree prive di connettività affidabile. Con una costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa, possiamo contribuire a colmare questo divario ed estendere una connessione Internet veloce e affidabile anche a coloro che si trovano oltre la portata delle reti esistenti.

Abbiamo iniziato in piccolo, con un gruppo ristretto di ingegneri e alcuni progetti su carta. Come molti dei primi progetti di Amazon, anche questo aveva bisogno di un nome in codice e il team ha iniziato a operare come “Project Kuiper”, ispirandosi alla Fascia di Kuiper, una cintura di asteroidi ai confini del nostro sistema solare.

Quel nome in codice ci ha accompagnato in molte delle nostre prime tappe fondamentali: la richiesta e l’ottenimento delle licenze iniziali, la firma del più ampio insieme di contratti di lancio della storia, il completamento di una missione prototipo di successo e il dispiegamento del nostro primo lotto completo di satelliti di produzione all’inizio di quest’anno.

Ora siamo pronti a svelare il nome definitivo del programma: Amazon Leo, un semplice richiamo alla costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa che alimenta la nostra rete.

Amazon Leo: A new era of internet is coming

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La nostra missione a lungo termine resta la stessa, e stiamo facendo buoni progressi nel perseguirla. Oggi gestiamo una delle più grandi linee di produzione satellitare al mondo. Abbiamo creato alcuni dei terminali utente più avanzati mai realizzati, inclusa la prima antenna phased array commerciale in grado di supportare velocità nell’ordine del gigabit. Abbiamo ora oltre 150 satelliti in orbita, e clienti e partner come JetBlue, L3Harris, DIRECTV Latin America, Sky Brasil e NBN Co., l’operatore della National Broadband Network australiana, che hanno già iniziato ad aderire e a implementare il servizio.

Continuiamo a sviluppare la nostra costellazione iniziale di satelliti, e inizieremo a erogare il servizio non appena avremo aggiunto maggiore copertura e capacità alla rete.

Per saperne di più e registrarsi per ricevere aggiornamenti, visitare leo.amazon.com.