Paté di melanzane, carciofi grigliati in olio extravergine d’oliva, lampascioni in agrodolce, confettura di zucca e zenzero, gelatine di Malvasia piccante: se la vostra non è proprio fame, ma più voglia di qualcosa di buonissimo, la risposta è Voglia di Puglia. L’azienda, basata a Torremaggiore (FG), offre il meglio della tradizione gastronomica del Tavoliere, ed è tra i brand più golosi e amati del negozio Made in Italy di Amazon.it.

Un incontro rivoluzionario

A guidare l’azienda è Maria Lamedica, 51 anni, una combinazione perfetta di volontà e dolcezza, con un ingrediente segreto: la passione. “Senza passione non sarei mai riuscita ad affrontare tutte le sfide che quest’avventura imprenditoriale mi ha posto davanti,” spiega.

Alcuni dei prodotti (conserve di verdura) dell'azienda Voglia di Puglia
Foto di ul.tra.

Voglia di Puglia nasce quasi per caso nel 2005. “All’epoca ero una casalinga soddisfatta e madre orgogliosa di tre bambini: Angela Pia, Nicola e Matteo. Mio marito possedeva un’azienda agricola, economicamente stavamo bene. Un pomeriggio, accompagnai mio cognato da una signora della zona che mandava avanti una piccola produzione di conserve di verdura e altre prelibatezze pugliesi. Il suo laboratorio artigianale era nel garage di casa. La titolare aveva una certa età, voleva andare in pensione,” ricorda Maria.

Quell’incontro cambierà per sempre la sua vita: “Intrigata, la tempestai di domande: ero curiosa, da sempre adoro cucinare. Ho imparato a fare cicatelli e cavatelli a mano da mia madre, e la caponata dalla nonna, originaria della Calabria. La mia parmigiana di melanzane è leggenda. In quella situazione mi è venuto spontaneo assaggiare tutto, chiedere di tutto, fare tantissimi complimenti.” Alla fine della visita, la proprietaria innesca la scintilla: “Perché non rilevi la mia azienda? Saresti perfetta.”

Da mamma a imprenditrice

Maria è lusingata, mastica l’idea tra sé e sé per qualche giorno, si fa tentare, ne parla con il marito. Sente che c’è l’energia giusta. Anche se ha tre bambini piccoli e una casa da mandare avanti. Anche se non sa nulla di imprenditoria e non sa proprio da che parte cominciare. “Una follia, agli occhi di tanti, ma io ci ho creduto fino in fondo,” dice. “Inizialmente, in quanto donna al comando di un’impresa, ho dovuto affrontare anche una certa diffidenza. Ma io non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, forte anche dell’appoggio della mia famiglia. Ho seguito molti corsi e per alcuni mesi ho affiancato in laboratorio vecchia proprietaria, che mi ha regalato 12 delle sue ricette gourmet, il meglio della tradizione pugliese. Oggi, non nascondo l’orgoglio, ne ho messe a punto una cinquantina.”

Tutte realizzate con ingredienti rigorosamente scelti e provenienti da una filiera controllata durante tutto il ciclo di lavorazione. Di conservanti o acidificanti, nemmeno l’ombra: “Utilizziamo solo acqua, sale e aceto. La preparazione richiede più tempo, ma il risultato ripaga.”

Un’azienda di famiglia a metro zero

Eccellenza, territorialità, passione, artigianalità: i valori di Voglia di Puglia conquistano subito ristoratori e distributori locali grazie al passaparola. Dal garage si passa al capannone, si assumono nuove persone, da un fatturato di 20 mila euro si passa, in un anno, a 250 mila. Poi, nel 2008, la crisi economica. “Un anno spaventoso,” confessa Maria. “Ma non ho mai accettato di chiudere: Voglia di Puglia, all’epoca, era un’impresa tutta al femminile, che dava lavoro a tante mamme: dovevo stringere i denti anche per loro.”

Delle mani mostrano delle olive davanti a un ulivo Peranzana
Foto di ul.tra.
La Peranzana è una varietà di ulivo coltivata in una zona dell’Alto Tavoliere della Puglia
L'olio d'oliva viene passato attraverso un imbuto
Foto di ul.tra.
Voglia di Puglia produce il proprio olio extravergine d'oliva, dal campo alla bottiglia.
Olio e conserve di verdura di Voglia di Puglia
Foto di ul.tra.
L'olio extravergine d'oliva è un ingrediente essenziale in molte delle preparazioni e conserve di Voglia di Puglia.

La determinazione di Maria vince. Gli affari, lentamente, riprendono quota. Nel frattempo, i figli sono cresciuti, e i maggiori entrano in azienda. Angela Pia in produzione, Nicola nel commerciale, mentre il piccolo di casa, Matteo, ancora al liceo, dà una mano appena può. “Siamo un’azienda di famiglia a 360 gradi,” spiega Maria. “Gli ingredienti delle mie ricette arrivano dall’azienda di mio marito, che confina con la nostra sede. Altro che chilometro: qui siamo a metro zero.”

Il futuro è online

È il figlio Nicola a proporre alla madre la vendita online. “Insisteva: è il futuro, potremo raggiungere tutto il mondo. E io sognavo le tavole di Parigi o Londra,” sorride Maria. Il primo tentativo è un fallimento: il sito non decolla. Nicola non molla, e nel 2018 propone Amazon.it: “I miei figli erano clienti abituali. Ho pensato che se i clienti erano soddisfatti, dovevano esserlo anche i venditori.” Maria non sbaglia: gli acquisti ingranano subito, e Voglia di Puglia entra a far parte dello store Made in Italy di Amazon, una vetrina dedicata ai prodotti d’eccellenza del nostro territorio. “È stata la svolta, con un aumento del 30% sulle vendite. L’etichetta ‘Made in Italy’ è un marchio di qualità in tutto il mondo e una garanzia per l’acquirente, che apre tante porte. Così oggi i nostri prodotti arrivano sulle tavole di tutti.”

Nella primavera 2020, con l’emergenza COVID-19, Voglia di Puglia deve affrontare una nuova prova. “Il momento più buio della nostra storia aziendale,” racconta Maria. “Ristoranti, gastronomie e rivenditori erano chiusi. In questo scenario, Amazon ci ha salvati: le vendite online non solo sono proseguite ma, forse complice il lockdown che per molti ha significato un ritorno ai piaceri della cucina, abbiamo segnato un aumento del 20%.” E un più 100% di sapore per tutte le buone forchette.