L'educazione finanziaria può essere uno strumento potente di libertà e autonomia, specialmente per le donne. Con questa convinzione, Amazon ha lanciato Econo.Mia, un innovativo programma di alfabetizzazione economico-finanziaria sviluppato in collaborazione con ActionAid, Fondazione Realizza il Cambiamento, e con il supporto di Rame. Gli uffici milanesi di Amazon hanno ospitato un importante momento di riflessione sui temi della violenza economica e di genere.
Un gap da colmare
I numeri parlano chiaro: in Italia, il livello di alfabetizzazione finanziaria resta preoccupante, con un terzo della popolazione che mostra scarsa consapevolezza in materia. Il divario di genere è particolarmente evidente: il 42% delle donne dichiara di avere competenze finanziarie limitate, e due donne lavoratrici su cinque sono a rischio di dipendenza economica dal partner.
"In Amazon siamo convinti che le aziende possano avere un ruolo attivo nel cambiamento. Con Econo.Mia abbiamo voluto creare un percorso accessibile e concreto, che aiuti le persone a gestire meglio le proprie risorse economiche e a prendere decisioni consapevoli".
Un progetto concreto per il cambiamento
Econo.Mia non è solo un corso di formazione: è un programma completo che affronta temi pratici come la pianificazione del budget familiare e la protezione dalle truffe, ma anche questioni sociali cruciali come la prevenzione della violenza economica e le disuguaglianze di genere. Il training, disponibile gratuitamente per tutti i dipendenti Amazon in Italia e le loro famiglie, offre video lezioni e materiali formativi in formato on-demand su una piattaforma dedicata.
L'evento, moderato da Alessandro Galavotti, Responsabile della redazione ANSA di Milano, ha visto la partecipazione del Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ha sottolineato come l'educazione economico-finanziaria rappresenti uno strumento concreto per promuovere autonomia, pari opportunità e inclusione, in particolare per donne e giovani.
Il dibattito si è aperto con contributo di Chiara Monticone, Senior Policy Analyst dell'OCSE, che ha offerto un quadro approfondito sulle competenze finanziarie a livello italiano ed europeo, evidenziando le principali sfide future e il ruolo cruciale dell'educazione economica. Fulcro dell'incontro è stata la tavola rotonda, che ha riunito voci dal mondo istituzionale, aziendale e del terzo settore. Sono intervenuti Giorgio Busnelli, VP e Country Manager di Amazon Italia, Katia Scannavini, Co-segretaria Generale di ActionAid, Elena Lattuada, Delegata del Sindaco alle Pari Opportunità di Genere del Comune di Milano, Annalisa Monfreda, co-fondatrice di Rame, e Claudia Di Palma, Coordinatrice di SVS Donna Aiuta Donna Onlus.
“In Italia il basso livello di alfabetizzazione finanziaria e il persistente divario di genere restano tra le principali cause delle disuguaglianze. Due donne su cinque sono a rischio di dipendenza economica dal partner e oltre una su tre subisce un controllo sulle proprie risorse. L’educazione economico-finanziaria è una leva fondamentale per promuovere autonomia e libertà, ma anche per innescare un cambiamento culturale profondo, capace di ridefinire il rapporto tra denaro, potere e diritti. Con Econo.Mia vogliamo offrire strumenti accessibili e concreti per rafforzare la consapevolezza finanziaria e favorire l’indipendenza economica, dimostrando che la collaborazione tra terzo settore, istituzioni e aziende come Amazon può generare cambiamento e promuovere parità e giustizia sociale”, ha dichiarato Katia Scannavini, Co-Segretaria Generale di ActionAid.
Elena Lattuada, Delegata del Sindaco alle Pari Opportunità di Genere del Comune di Milano, ha dichiarato: “L’educazione economica e finanziaria è uno strumento fondamentale per promuovere l’equità e contrastare ogni forma di violenza, inclusa quella economica e riguarda tutti i soggetti: le imprese, le istituzioni così come i singoli e le singole. La possibilità di conoscere, gestire e pianificare le proprie risorse consente alle persone, e alle donne in particolare, di conquistare autonomia e libertà di scelta. Investire in percorsi come Econo.Mia significa rafforzare la prevenzione, promuovere l’indipendenza economica e contribuire a una società più giusta, dove la parità di genere non sia solo un principio, ma una condizione reale e condivisa”.
“Quando offri educazione finanziaria a un dipendente stai dando la possibilità a un’intera famiglia di avere un pensiero strategico sul futuro e di imparare a gestire le risorse in funzione di ciò che veramente conta per ciascuno. La competenza finanziaria è uno strumento di libertà. Ed è anche complice della nostra salute mentale”, ha commentato Annalisa Monfreda, co-fondatrice di Rame.
Per ribadire la vicinanza al territorio, durante l'evento, Amazon ha annunciato una donazione a favore di SVS Donna Aiuta Donna per sostenere il progetto Ri-Nascita, un'iniziativa che promuove il reinserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di violenza presso Cascina Ri-Nascita a Milano, in collaborazione con Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano e Campacavallo.
“Il progetto costituisce un nuovo modello di ospitalità formazione e lavoro per donne con figli in uscita dalla violenza, affinché possano raggiungere libertà e autonomia in tempi più brevi”, aggiunge Claudia Di Palma, coordinatrice di SVS Donna Aiuta Donna.
L'impegno di Amazon per l'educazione finanziaria si inserisce in una visione più ampia di responsabilità sociale: investire nelle persone e nelle comunità per costruire un futuro più equo e inclusivo. Perché la consapevolezza finanziaria non è solo una questione di numeri, ma di libertà e opportunità per tutti.