Prosegue il roadshow di Amazon dedicato all'alfabetizzazione finanziaria e contro la violenza di genere. Dopo le tappe di Palermo e Bitonto, Napoli, nella cornice della Sala della Loggia di Castel Nuovo, ha ospitato il terzo appuntamento, occasione di sensibilizzazione e riflessione sui temi dell’educazione finanziaria e dell’indipendenza.

L'evento, realizzato con il Patrocinio del Comune di Napoli, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del mondo imprenditoriale e del terzo settore locale.

Nel corso dell’incontro è stato presentato Econo.Mia, il programma di formazione finanziaria digitale ibrido, sviluppato da Amazon in collaborazione con ActionAid e Fondazione Realizza il Cambiamento, dedicato in primo luogo a tutte e tutti i dipendenti di Amazon in Italia e alle loro famiglie.

Come nelle tappe precedenti, anche a Napoli ai partecipanti all'evento è stata offerta la possibilità di accedere gratuitamente alla piattaforma e iscriversi al training.

“L'equità di genere non può essere solo un obiettivo da perseguire, bensì un pilastro fondamentale su cui costruire il futuro della nostra società. In Amazon abbiamo scelto di essere protagonisti attivi di questo cambiamento, anche attraverso il nostro ruolo di datore di lavoro. La vera inclusione, infatti, non può prescindere dalla formazione delle persone, non solo in ambito professionale ma nella loro crescita personale complessiva. Crediamo che offrire strumenti concreti per sviluppare consapevolezza e autonomia, soprattutto in campo economico-finanziario, sia fondamentale per superare quella che oggi è ancora una delle barriere più critiche verso una società più equa. Con Econo.Mia il nostro obiettivo è generare un impatto positivo, che dalla singola persona si estenda alle famiglie e all'intera comunità", ha commentato Marta Centurione, HR Senior Regional Leader di Amazon.

Econo.Mia Napoli
Econo.Mia Napoli

"L’educazione finanziaria è uno strumento essenziale per contrastare le disuguaglianze sociali e promuovere una società più equa e consapevole. Dotare le persone di competenze economiche di base, in particolare quelle più a esposte a vulnerabilità come le donne e le ragazze, significa offrire loro l’opportunità di prendere decisioni più informate, pianificare il proprio futuro e acquisire maggiore controllo sulla propria vita. L’indipendenza economica è inoltre cruciale per permettere alle donne di uscire da relazioni violente e ricostruire una vita libera e sicura" – dichiara Katia Scannavini, Co-Segretaria Generale di ActionAid Italia. "ActionAid è presente da anni in Campania per sostenere l’inclusione sociale ed economica delle fasce più vulnerabili della popolazione, attraverso l’integrazione lavorativa di donne e giovani migranti e il miglioramento dei servizi socio‑assistenziali per le famiglie con minori. Parlare oggi qui a Napoli di educazione finanziaria e indipendenza economica, rappresenta per noi un’importante occasione per allargare a questa comunità la platea delle persone che potranno usufruire degli strumenti concreti offerti da Econo.Mia e per promuovere diritti economici, protezione, inclusione e partecipazione, supportando l’impegno di ActionAid per una società più giusta e democratica".

Econo.Mia, che proseguirà fino a fine anno, si compone di una serie di video lezioni e materiali di approfondimento con l’obiettivo di fornire una conoscenza economica di base, utile per la vita di tutti i giorni, con strumenti e suggerimenti pratici, valorizzando una cultura del rispetto e dell’equità. I video tematici affrontano, infatti, aspetti pratici come la pianificazione del budget familiare, la definizione dei propri obiettivi e la protezione dalle truffe, ma anche questioni di importanza collettiva come la prevenzione della violenza economica e le disuguaglianze di genere.

Durante la tappa di Napoli, nell’ambito dell’impegno assunto nei confronti dei territori in cui opera, Amazon ha annunciato una donazione a favore di Lazzarelle, Cooperativa Sociale fondata nel 2010 che produce caffè artigianale nel carcere femminile di Pozzuoli, coinvolgendo attivamente le donne detenute.

"La violenza economica, insieme ad altre forme di violenza subite, è tra i principali fattori che spingono tante donne vulnerabili verso percorsi che sfociano nel carcere. Come Cooperativa Lazzarelle lo vediamo ogni giorno, lavorando accanto a chi cerca riscatto. Per questo riteniamo fondamentali tutte le iniziative che contrastano la violenza economica e promuovono autonomia, lavoro e inclusione sociale. Solo così si aprono reali possibilità di cambiamento", afferma Imma Carpiniello, Fondatrice e Presidente della cooperativa Lazzarelle.